Mal d’orecchio nei bambini, come agire

L’otalgia, o mal d’orecchio, è un sintomo frequente, soprattutto in età pediatrica, che può essere causato da diversi fattori e coinvolge differenti parti dell’orecchio.


Quando si parla di mal d’orecchio nei bambini e negli adulti, si fa riferimento ad un dolore che può interessare solo l’orecchio o tutta regione circostante (mandibola, mascella o tutto il lato della testa dell’orecchio interessato).

Nell’articolo di oggi, AudioMedica Milano, vuole esporvi tutte le informazioni necessarie per poter essere pronti nel caso in cui questo disturbo si presenti nei più piccoli.

Mal d’orecchio bambini: i sintomi

In base alla causa scatenante si possono avere diversi sintomi:

  • dolore all’orecchio non accompagnato da febbre, che può comparire a seguito di un bagno a casa, al mare o in piscina. In questo caso il processo infettivo colpisce l’orecchio esterno ed è determinato da un batterio o da un fungo. Oltre al dolore, generalmente si associa prurito.
  • In caso di febbre, naso chiuso e dolore, si parla di otite media. In questo caso il dolore è causato dalla pressione del muco o del materiale purulento sulla membrana del timpano che potrebbe comportarne anche la rottura con netta riduzione del dolore.
  • Nei casi di otite media catarrale, frequente soprattutto entro i primi 7 anni di vita, il bambino subirà un calo dell’udito dato dalla presenza di catarro nell’orecchio medio. Inoltre, sembrerà distratto e tenderà a farsi ripetere le parole.

Queste forme di otiti sono determinate da un’infezione che dalla gola o dal naso invade la tuba di Eustachio e si espande all’orecchio.

L’importanza di una visita medica

Quando si presentano questi sintomi, occorre sottoporre il bambino ad una visita medica così da avere una diagnosi con conseguente terapia.

Il medico avrà una visione diretta del condotto uditivo e della membrana del timpano e potrà capire se si tratta di otite esterna, media o un dolore riflesso dovuto alla crescita dei dentini.

La terapia deve essere tempestiva ed efficace, per evitare una riduzione della capacità uditiva e danni alla membrana del timpano che possono protrarsi anche in età adulta con conseguente danno e ipoacusia.

Trattamenti

Nella maggior parte dei casi tutte le forme di otite tendono a risolversi con una corretta terapia farmacologica (antibiotici, cortisonici, mucolitici, terapia termale).

In presenza di otite esterna, la terapia antibiotica prevederà l’utilizzo di gocce auricolari da instillare nel condotto uditivo esterno.

Indispensabile, durante la fase infiammatoria, non bagnare l’orecchio con acqua durante la doccia, in piscina o al mare.

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