Apparecchi acustici impermeabili, come funzionano?

Pioggia, sudore, vapore o acqua: l’umidità è il nemico numero uno degli apparecchi acustici.

Per questo motivo, sono stati ideati apparecchi acustici impermeabili, riconoscibili dalla marcatura IP.

Oggi, noi di AudioMedica Milano, vogliamo parlarvi di questi apparecchi sempre più diffusi.

Apparecchi acustici impermeabili: la certificazione

Come menzionato, gli apparecchi acustici impermeabili sono riconoscibili dalla sigla IP.

Questamarcatura internazionale, certifica l’impermeabilità di un apparecchio acustico: definisce cioè quanto quest’ultimo sia protetto contro l’ingresso di polveri, corpi solidi e acqua secondo lo standard internazionale IEC 60529.

La marcatura IP è seguita da due numeri:

  • Il primo numero indica la protezione contro le polveri in una scala da 1 a 6,
  • Il secondo numero indica la protezione contro l’acqua, in una scala da 1 a 8.

Le caratteristiche

Negli ultimi anni, gli apparecchi di nuova generazione vengono realizzati sia internamente che esternamente con un rivestimento nano coated, che offrono la possibilità così di essere indossati in varie situazioni di vita quotidiana. Sono resistenti a pioggia, sudore o schizzi d’acqua.

A differenza dei dispositivi tradizionali, gli apparecchi acustici impermeabili, garantiscono una resistenza pari a 30 minuti per circa 1 metro e mezzo di profondità.

Questo però non significa che possono essere usati assiduamente per nuotare o immergersi.

Infatti, questo standard fa riferimento all’acqua non trattata. Sapone, cloro e acqua di mare possono danneggiare l’apparecchio acustico. Questo significa che non dovrebbe essere usato assiduamente per nuotare, soprattutto in mare, poiché l’acqua salata lascia all’interno del dispositivo dei cristalli che danneggiano le componenti elettroniche dell’apparecchio.

Come asciugare un apparecchio acustico bagnato

Che si tratti di un apparecchio acustico impermeabile o normale, occorre sempre asciugare in modo efficace un apparecchio che si è bagnato.

Il metodo più comodo è utilizzare un deumidificatore per dispositivi acustici: in commercio ce ne sono di vari tipi, dalle scatole per l’asciugatura alle capsule disidratanti o gli spray o rivolgersi al proprio audioprotesista.

Una soluzione fai da te invece, è quella di posare l’apparecchio aperto per qualche ora in un luogo asciutto, ma non al sole. Da evitare l’utilizzo di phon oppure i termosifoni.

Se vuoi scoprire i nuovi apparecchi impermeabili, contatta AudioMedica Milano.