I primi segnali di perdita dell’udito e come intervenire

L’ipoacusia o perdita dell’udito è un disturbo che raramente si verifica all’improvviso, ma per lo più si sviluppa lentamente.

Proprio per questo motivo è fondamentale riconoscere se si è verificato un cambiamento della vostra capacità uditiva in base a diversi sintomi, che possono portare a perdita dell’udito.

Nell’articolo di oggi AudioMedica Milano ci parla di questo disturbo, evidenziando alcuni tra i primi sintomi, per sapere poi come intervenire.

Perdita dell’udito: cos’è l’ipoacusia

L’ipoacusia consiste nell’incapacità, parziale o totale, di percepire un suono in una o entrambe le orecchie. Diversi soggetti nascono con un deficit uditivo (definita ipoacusia congenita), mentre altri tendono a svilupparlo gradualmente con l’avanzare dell’età (presbiacusia) o come conseguenza di malattie o traumi fisici.

Perdita dell’udito: livelli di gravità

La perdita di udito può essere:

  • lieve (deficit acustico tra 25 e 39 dB) che può rendere, difficile seguire un discorso, soprattutto in situazioni rumorose.
  • moderata (deficit acustico tra 40 e 69 dB) che causa difficoltà a seguire il discorso senza l’utilizzo di un apparecchio acustico.
  • grave (deficit acustico tra 70 e 89 dB) in questo caso, i soggetti hanno bisogno di leggere le labbra o utilizzare il linguaggio dei segni, anche con l’utilizzo di un apparecchio acustico.
  • Profonda o sordità (deficit acustico >90 dB). I soggetti che sono completamente incapaci di sentire un suono spesso possono trarre beneficio da un impianto cocleare.

I primi sintomi di perdita dell’udito

I sintomi dell’ipoacusia possono variare a seconda della causa. Tra i primi sintomi di perdita dell’udito possono esserci:

  • suoni ovattati;
  • difficoltà a capire le parole e a seguire le conversazioni, soprattutto in presenza di rumore di fondo;
  • La necessità di alzare sempre di più il volume della televisione o della radio.
  • vertigini o mancanza di equilibrio;
  • pressione nell’orecchio, causata da un’alterazione del fluido dietro il timpano;
  • ronzio.

Come intervenire in presenza di questa sintomatologia

Nel caso di perdita dell’udito occorre rivolgersi ad uno specialista che, attraverso alcuni semplici test, sarà in grado di valutare la causa e il livello.

Queste informazioni permetteranno allo specialista di individuare le operazioni di trattamento più adeguate, che possono prevedere l’utilizzo di apparecchi acustici e impianti cocleari. In alcuin casi è possibile intervenire con una riparazione chirurgica della membrana timpanica o intervenire sugli ossicini uditivi danneggiati, sostituendoli con quelli artificiali.

Noi di AudioMedica Milano possiamo aiutarti a recuperare un’esperienza uditiva ottimale, facendo luce su eventuali disturbi uditivi. Contatta il nostro centro.