Visita ORL per la salute dell’udito

Visita ORL

La visita otorinolaringoiatrica è un controllo medico specializzato che mira a prevenire e curare patologie dell’orecchio, del naso e della gola.

Si tratta di una pratica molto importante per la salute dell’individuo, poiché le patologie che possono essere curate tramite una visita ORL sono spesso molto fastidiose e possono influire negativamente sulla qualità della vita.

In questo articolo di AudioMedica Milano vediamo in dettaglio in cosa consiste e quali sono gli obiettivi di questa visita medica.

Cosa significa ORL?

ORL è l’acronimo di otorinolaringoiatria, una branca della medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie dell’orecchio, del naso e della gola.

Il termine deriva dalle parole greche “oto” (orecchio), “rhino” (naso) e “laryngo” (gola), e “iatros” (medico). L’otorinolaringoiatra è, quindi, un medico specializzato che si occupa di diagnosi e cura delle patologie che interessano queste parti del corpo.

Obiettivi della visita ORL

La visita otorinolaringoiatrica ha l’obiettivo di prevenire, diagnosticare e curare le patologie dell’orecchio, del naso e della gola. Durante l’esame, infatti, il professionista è in grado di identificare le patologie, spesso anche prima che si manifestino sintomi evidenti, e di monitorare l’evoluzione delle stesse patologie durante il trattamento.

La visita ORL rappresenta quindi un processo fondamentale per la cura della salute dell’individuo.

Quando è necessaria una visita otorinolaringoiatrica?

La visita ORL è utile per diagnosticare e curare patologie dell’orecchio, del naso e della gola. Le patologie che possono essere individuate tramite una visita otorinolaringoiatrica sono molteplici e includono infezioni dell’orecchio, sinusiti, tonsilliti, apnee notturne, acufeni e disturbi dell’equilibrio.

Inoltre, la visita ORL è importante anche per prevenire tali patologie. Alcuni segni e sintomi che possono indicare la necessità di una visita ORL includono vertigini, difficoltà respiratorie, perdita dell’udito, tosse persistente, mal di gola e febbre alta.

Come si svolge la visita ORL?

La visita ORL si svolge in diverse fasi. In primo luogo, l’otorinolaringoiatra effettua un’accurata anamnesi, ovvero una serie di domande mirate a identificare sintomi e fattori di rischio per patologie dell’orecchio, del naso e della gola. Successivamente, viene effettuata una visita fisica, che prevede l’esame dell’orecchio, del naso e della gola.

L‘esame dell’orecchio prevede l’utilizzo di uno strumento chiamato otoscopio, che permette di osservare il timpano e le strutture dell’orecchio. L‘esame del naso prevede l’osservazione delle mucose e l’utilizzo di uno speculum nasale per ispezionare l’interno del naso. L’esame della gola prevede l’osservazione della faringe e della laringe mediante l’utilizzo di uno specchio laringeo o una telecamera endoscopica.

A seconda delle necessità del paziente, la visita ORL può prevedere anche ulteriori test diagnostici, come audiometria, esame del labirinto, esami allergologici e radiografie.

In definitiva, la visita otorinolaringoiatrica è una pratica molto importante per la salute dell’individuo e consente di prevenire e curare patologie che altrimenti potrebbero compromettere la nostra qualità di vita.

Contatta AudioMedica Milano per richiedere ulteriori informazioni e prenotare una visita.

Protesi uditive, come sceglierle.

protesi uditive

Le protesi uditive sono strumenti che possono aiutare le persone con disturbi dell’udito.

Scegliere quella giusta non sempre è facile. In questo articolo di AudioMedica Milano troverai alcuni consigli e informazioni utili per comprendere e scegliere le protesi uditive più adatta alle tue esigenze.

Problemi uditivi, cause e conseguenze

I problemi uditivi possono essere causati da molteplici fattori. Tra questi possono esserci l’età, l’esposizione al rumore intenso, ma anche malattie e infezioni.

Le conseguenze dei problemi uditivi possono essere significative. Un soggetto che soffre di disturbi dell’udito, può sentirsi isolato dalla società e possono esserci anche importati conseguenze dal punto di vista psicologico. Quindi, riconoscere tempestivamente i problemi uditivi è importante per prevenire ulteriori danni all’udito.

Tipologie di protesi uditive

Esistono due principali tipologie di protesi uditive: gli apparecchi acustici e le protesi impiantabili.

Gli apparecchi acustici sono dispositivi esterni che amplificano i suoni e li trasmettono all’orecchio attraverso un auricolare. Le protesi impiantabili, invece, sono dispositivi che vengono impiantati chirurgicamente nell’orecchio o nel cranio e che stimolano direttamente il nervo uditivo. Entrambi hanno vantaggi e svantaggi, che andranno valutati attentamente in modo da compiere la scelta più adatta.

Come scegliere la protesi uditiva giusta

Ci sono diversi fattori da considerare nella scelta della protesi uditiva, come la forma, le funzionalità, le prestazioni e i costi.

È importante farsi consigliare da un audiologo o un medico specialista in protesi uditive, che può indicare quale dispositivo è più adatto alle proprie esigenze.

Come utilizzare e mantenere la protesi uditiva

L’utilizzo corretto della protesi uditiva è fondamentale per ottenere il massimo beneficio dall’apparecchio. È importante seguire le istruzioni fornite dal medico e adottare le precauzioni necessarie per evitare danni all’apparecchio.

Inoltre, la protesi deve essere mantenuta pulita e in buone condizioni, per garantirne il corretto funzionamento.

Contatta AudioMedica Milano e richiedi supporto nella scelta della protesi uditiva più adatta alla tua situazione.

Cos’è la Misofonia?

misofonia

La misofonia è un disturbo medico che si manifesta come una forte reazione emotiva a suoni specifici.

Chi soffre di misofonia può provare fastidio, irritazione o rabbia quando sente determinati suoni. Una masticazione rumorosa, il respiro pesante di qualcuno o una moto che passa. Ma quali sono le cause di questo disturbo?  
In questo articolo di AudioMedica Milano, esploreremo le cause, i sintomi, la diagnosi e le possibili cure della sensibilità ai rumori.

Misofonia, quando è stata scoperta

Questo disturbo è stato descritto per la prima volta nel 1997 da Pawel e Margaret Jastreboff dell’Università di Emory in Georgia. La misofonia è stata definita come una “disregolazione dell’attività emotiva in risposta a suoni specifici”. Hanno inoltre suggerito che sia causata da una disfunzione dell’area del cervello che elabora le emozioni.

I sintomi

Quando si parla di misofonia, i sintomi possono variare da persona a persona, ma di solito includono una forte reazione emotiva a suoni specifici. Queste reazioni possono essere scatenate da suoni come masticare, respirare, digrignare i denti o digitare sulla tastiera.

Chi soffre di misofonia in forma molto intensa, può anche avere difficoltà a concentrarsi o a dormire a causa dei suoni che li disturbano.

Cause della misofonia

Le cause della misofonia non sono ancora del tutto chiare, ma alcuni studi suggeriscono che essa possa essere causata da una disfunzione dell’area del cervello che elabora le emozioni, o da problemi neurologici o emotivi.

Altri studi suggeriscono che il disturbo possa essere causato da esperienze negative legate a suoni specifici, o da una maggiore sensibilità ai suoni.

Diagnosi e cura

Per diagnosticare la misofonia, i medici utilizzano interviste cliniche e test psicologici per valutare la gravità delle reazioni emotive a suoni specifici. Non esiste una cura definitiva per la misofonia, ma ci sono diverse terapie che possono aiutare a gestire i sintomi.

La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è una terapia che aiuta le persone a imparare a gestire le loro reazioni emotive ai suoni specifici. La TCC può includere tecniche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, per aiutare a ridurre stress e ansia. Altri approcci possono includere la terapia sonora, che utilizza suoni rilassanti o piacevoli per mascherare i suoni che scatenano la reazione emotiva.

Misofonia, ipersensibilità uditiva e acufene

È importante notare che la misofonia non è la stessa cosa dell’ipersensibilità uditiva o dell’acufene. L’ipersensibilità uditiva si riferisce alla sensazione di essere troppo sensibili ai suoni in generale, mentre l’acufene si riferisce alla percezione di rumori o suoni non esistenti.

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Giornata mondiale dell’udito, perchè è importante

giornata mondiale dell'udito

La Giornata Mondiale dell’Udito si celebra ogni anno il 3 marzo, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’udito per la comunicazione, la sicurezza e la salute in generale.

La Giornata Mondiale dell’Udito è stata istituita nel 2007 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Comitato Internazionale della Prevenzione dell’Udito (CIAP), e ogni anno ha un tema specifico che richiama l’attenzione su un aspetto particolare dell’udito.

Nell’articolo di oggi di Audiomedica Milano, parliamo di questa importante ricorrenza e di come può essere utile per la prevenzione di patologie dell’orecchio.

L’origine della giornata mondiale dell’udito

Il tema della Giornata Mondiale dell’Udito 2022 è “Hearing Care for All: Screen. Rehabilitate. Communicate”, che sottolinea l’importanza di garantire cure uditive a tutti, attraverso l’identificazione precoce dei problemi dell’udito, la riabilitazione e la comunicazione. Il tema vuole ricordare che l’accesso alle cure uditive è un diritto di tutti, e che la prevenzione e la cura dei problemi dell’udito possono migliorare la qualità della vita delle persone e ridurre il carico sociale ed economico delle patologie uditive.

L’importanza dell’udito

L’udito è un senso fondamentale per la comunicazione, la socializzazione e la sicurezza. La capacità di udire permette di percepire suoni importanti, come il rumore del traffico, l’avviso di un allarme, la voce delle persone, la musica, i suoni della natura, e di comprendere il significato di quello che si sente.

L’udito è anche importante per la salute mentale e il benessere emotivo, in quanto permette di comunicare con gli altri, di condividere emozioni, di sentirsi parte di un gruppo e di accedere a opportunità sociali ed educative.

Giornata mondiale dell’udito e prevenzione

Purtroppo, molti problemi dell’udito sono ancora sottovalutati e trascurati, anche se sono molto diffusi. Secondo l’OMS, circa 1,5 miliardi di persone nel mondo hanno problemi di udito, di cui il 60% sono persone in età lavorativa.

I problemi dell’udito possono essere causati da diverse patologie, come l’ipoacusia, l’acufene, la sordità, ma anche da fattori esterni, come l’esposizione al rumore, le infezioni dell’orecchio, l’invecchiamento, l’uso di farmaci ototossici.

Per prevenire i problemi dell’udito è importante adottare buone pratiche di protezione dalle fonti di rumore. Auricolari e musica a volume molto alto, motori, elettrodomestici rumorosi. È inoltre fondamentale sottoporsi a controlli audiometrici periodici per individuare eventuali problemi e procedere con la risoluzione degli stessi.

In caso di problemi dell’udito, è fondamentale consultare un medico specialista in otorinolaringoiatria per una diagnosi accurata e per scegliere il trattamento più adatto.

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Cos’è la timpanosclerosi? Cause, sintomi e cure

timpanosclerosi

La timpanosclerosi è una patologia dell’orecchio medio caratterizzata dalla formazione di tessuto osseo sul timpano e sugli ossicini adiacenti.

Questo processo può portare a problemi di udito e a una serie di sintomi sgradevoli come vertigini, acufeni e disturbi dell’equilibrio. In questo articolo di AudioMedica Milano, esploreremo le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento per la timpanosclerosi.

Cause della timpanosclerosi

La timpanosclerosi può essere causata da una serie di fattori, tra cui infezioni croniche dell’orecchio medio, traumi acustici, interventi chirurgici all’orecchio medio e altre patologie come la otosclerosi.

La formazione di tessuto osseo sulla membrana timpanica e sugli ossicini adiacenti è causata dalla deposizione di calcio e altre sostanze minerali. Questo processo può essere lento e graduale nel tempo, ma può anche verificarsi in modo rapido in seguito a un trauma acustico o a un intervento chirurgico.

Sintomi della timpanosclerosi

I sintomi della patologia possono variare a seconda della gravità della malattia. In alcuni casi, i sintomi possono essere lievi o addirittura assenti, ma in altri casi possono essere molto sgradevoli e compromettere la qualità della vita.

I sintomi comuni della timpanosclerosi includono la riduzione dell’udito, la percezione di rumori fastidiosi come acufeni, vertigini, sensazione di pressione o di orecchio tappato, disturbi dell’equilibrio e, in casi estremi, perdita totale dell’udito.

Trattamenti

Il trattamento dipende dalla gravità della malattia e dalla presenza di sintomi. In alcuni casi, la timpanosclerosi può essere controllata con farmaci per ridurre i sintomi, come gli antistaminici o i decongestionanti.

In altri casi, può essere necessario intervenire chirurgicamente per rimuovere il tessuto osseo e riparare eventuali danni alla membrana timpanica o agli ossicini.

Un’altra opzione di trattamento per la timpanosclerosi è la terapia con apparecchi acustici, che possono migliorare l’udito e ridurre i sintomi come gli acufeni.

Prevenzione della timpanosclerosi

La prevenzione dipende dalle cause sottostanti della malattia. Evitare rumori troppo intensi e prolungati, proteggere le orecchie durante le attività rumorose, curare tempestivamente le infezioni dell’orecchio medio e seguire le raccomandazioni del medico dopo un intervento chirurgico all’orecchio medio possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la timpanosclerosi.

Inoltre, è importante effettuare regolari controlli audiometrici per rilevare eventuali problemi dell’udito in modo tempestivo e intervenire prima che la patologia diventi grave.

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Prevenzione udito, come prendersi cura della salute uditiva

prevenzione udito

L’udito è uno dei nostri sensi più importanti, che ci permette di comunicare, ascoltare musica, guardare film, lavorare.

La prevenzione per la salute dell’udito è un argomento di grande importanza, poiché si tratta dei sensi più preziosi e utilizzati nel quotidiano. L’esposizione a rumori forti, l’utilizzo di auricolari o cuffie ad alto volume, l’invecchiamento e l’esposizione a sostanze tossiche sono solo alcuni dei fattori di rischio che possono danneggiare l’udito e causare problemi come la perdita dell’udito.

In questo articolo di Audio Medica Milano, approfondiremo l’importanza della prevenzione udito e forniremo consigli pratici per prevenire il danno all’udito e prendersi cura dell’udito nel modo migliore possibile.

Fattori di rischio

Per prevenire il danno all’udito, è importante conoscere i fattori di rischio e adottare abitudini sane. Innanzitutto, è importante ridurre l’esposizione a rumori forti, specialmente se si tratta di rumori continui o di lunga durata. L’utilizzo di tappi per le orecchie o di cuffie antirumore può aiutare a ridurre l’esposizione ai rumori e proteggere l’udito.

Inoltre, è importante utilizzare correttamente gli auricolari o le cuffie, regolando il volume a un livello sicuro e limitando il tempo di utilizzo. Fare regolarmente controlli dell’udito può anche aiutare a individuare precocemente eventuali problemi e adottare misure preventive.

Inoltre, ci sono diversi dispositivi di protezione dell’udito disponibili sul mercato, come i tappi per le orecchie e le cuffie antirumore, che possono aiutare a proteggere l’udito durante l’esposizione a rumori forti. È importante scegliere un dispositivo di protezione dell’udito che sia comodo da indossare e adatto all’attività che si sta svolgendo.

Prevenzione dei danni all’udito

Per prendersi cura dell’udito, è importante evitare di inserire oggetti estranei nelle orecchie, come Cotton Fioc, e di pulirle delicatamente con un panno morbido. Inoltre, è importante evitare l’utilizzo di sostanze chimiche o di oggetti duri o appuntiti per pulire le orecchie.

Controlli periodici per la prevenzione dei danni all’udito

Fare regolarmente controlli dell’udito è un modo importante per prevenire eventuali problemi all’udito e individuare precocemente eventuali danni.

I controlli dell’udito sono particolarmente importanti per coloro che lavorano in ambienti rumorosi o utilizzano auricolari o cuffie ad alto volume per lunghi periodi di tempo. Inoltre, le persone che hanno un’età avanzata o un’importante storia familiare di problemi all’udito dovrebbero fare controlli dell’udito regolari per individuare precocemente eventuali segni di problemi all’udito.

Un audiologo o un medico specializzato in otorinolaringoiatria possono eseguire i controlli dell’udito e fornire consigli sui metodi di prevenzione dell’udito e sulla protezione dell’udito. Fare regolarmente controlli dell’udito è un modo importante per mantenere la salute uditiva a lungo termine e prevenire eventuali problemi all’udito prima che diventino più gravi e difficili da trattare.

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Test udito: come funziona e perché è importante farlo regolarmente

test udito

Il test dell’udito è un esame semplice, ma fondamentale per verificare la salute dell’udito e individuare eventuali problemi uditivi.

In questo articolo di AudioMedica Milano vedremo come funziona il test dell’udito, a cosa serve, quando e come effettuarlo, e perché è importante farlo regolarmente.

Come funziona il test

Si tratta di un esame che valuta la capacità dell’orecchio di ricevere e trasmettere i suoni. Esistono diverse procedure comuni utilizzate dai professionisti dell’udito, come gli audiologi, per valutare l’udito di una persona. Una delle procedure più comuni è il test dell’udito tonale, che utilizza un audiometro per testare la soglia uditiva dell’individuo, ovvero la minima intensità sonora che può essere udita. L’esame in questione può essere eseguito sia in campo libero che in cabina insonorizzata. Un’altra procedura comune è il test dell’udito verbale, che valuta la capacità dell’individuo di comprendere la parola.

A cosa serve

Il test dell’udito può essere effettuato per diverse ragioni. In primo luogo, può essere utilizzato per la valutazione dell’udito in seguito a un trauma o per un sospetto di problemi uditivi. Ad esempio, una persona che ha subito un forte rumore o un trauma alla testa potrebbe essere sottoposta a un test per verificare la salute dell’apparato uditivo.

Oppure, il test può essere utilizzato per la valutazione dell’udito nei bambini. Infatti i problemi uditivi possono influire sul loro sviluppo del linguaggio e dell’apprendimento. Inoltre, può essere utilizzato per la valutazione della salute dell’udito in soggetti spesso esposti a rumori o sostanze potenzialmente dannose.

Quando e come effettuare il test dell’udito

Il test dell’udito dovrebbe essere effettuato regolarmente, soprattutto in presenza di fattori di rischio per problemi uditivi, come l’età avanzata o l’esposizione a rumori o sostanze potenzialmente dannose. I sintomi come vertigini, acufene o difficoltà di comprensione della parola possono essere un segnale di allarme per problemi uditivi e possono richiedere l’effettuazione di questo esame. Per effettuare il test basterà rivolgersi a un professionista dell’udito, come un audiologo, che utilizzerà apposite attrezzature, come gli otoscopi e gli audiometri, per valutare la salute dell’apparato.

Perché è importante fare il test dell’udito

Sottoporsi a questo esame regolarmente è importante per prevenire problemi uditivi e identificarli precocemente. In questo modo si interviene evitando che possano e causare danni permanenti all’udito. I problemi uditivi possono influire negativamente sulla qualità della vita, causando difficoltà nella comunicazione, nell’apprendimento, nella sicurezza e nella socializzazione.

I problemi uditivi possono anche aumentare il rischio di depressione, ansia e demenza. Inoltre, l’udito è un senso importante per la sicurezza e il benessere, poiché ci consente di avvertire eventuali pericoli, come il rumore del traffico o di un allarme di emergenza.

Fare questo esame regolarmente può anche essere utile per monitorare l’efficacia di eventuali interventi per migliorare l’udito, come l’utilizzo di protesi acustiche o l’intervento chirurgico.

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